Creatività nel sistema educativo: incontro con Giovanni Emanuele Corazza
Vari enti mondiali, tra i quali il World Economic Forum, ribadiscono già da alcuni anni il fatto che la creatività sia tra le più importanti abilità da sviluppare nella popolazione umana per fare fronte alle nuove sfide caratterizzanti la società del futuro, la cosiddetta Post-Information Society. Restando nell’alveo del pragmatismo, dovremo accettare il fatto che nella stragrande maggioranza delle professioni l’Essere Umano collaborerà con una Macchina dotata di crescente intelligenza artificiale, contribuendo essenzialmente i frutti del proprio pensiero creativo e lasciando che sia la Macchina a svolgere ogni parte standard e di analisi dei dati. Non può quindi esserci dubbio in merito al fatto che la creatività debba essere immessa con urgenza all’interno del sistema scolastico, pena un disastroso scollamento tra competenze sviluppate e competenze necessarie alla nostra sopravvivenza. La questione aperta è tuttavia la seguente: la creatività deve essere inserita orizzontalmente in tutte le materie scolastiche, oppure verticalmente come disciplina a sé? Questa scelta di architettura educativa non è banale né priva di conseguenze, come sarà discusso in questo intervento.